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12 Consumo e produzione responsabili Presentazione dell’Obiettivo 12 L’impronta ecologica Verso un consumo responsabile I rifiuti: straordinarie risorse Buone pratiche di consumo responsabile Fairtrade: obiettivo formazione per i piccoli produttori La raccolta differenziata in Italia L’alternativa è l’economia circolare Obiettivo 12 - Sitografia ragionata
12 Consumo e produzione responsabili

L’impronta ecologica


Stiamo consumando più di quanto produciamo e il Pianeta non può sostenere a lungo questo ritmo.

Gli scienziati hanno calcolato che attualmente stiamo vivendo come se avessimo più o meno una Terra e mezza a disposizione, e prima del 2050 arriveremo a consumare come se ne avessimo due. Per misurare la domanda dell’uomo nei confronti del nostro pianeta si utilizza un indicatore chiamato Impronta Ecologica (Ecological Footprint): un valore che calcola di quante risorse naturali l’uomo ha bisogno e le confronta con la capacità della Terra di rigenerare quelle risorse. Possiamo immaginarla come il segno di una grande impronta che lascia ogni essere umano nel suo passaggio sul mondo. Per calcolarla si prendono in esame le abitudini di ciascuno in fatto di scelte alimentari, quantità di rifiuti prodotti, superficie di suolo occupato, abiti o altri beni acquistati, energia consumata, anidride carbonica emessa in atmosfera. Più l’impronta ecologica è alta, più la salute del pianeta è a rischio.

L’Italia presenta un’impronta ecologica pari a 3,8 ettari di superficie a persona, a fronte di una sua capacità ecologica di circa 1,1 ettari di superficie a persona. Per sostenere i consumi nazionali abbiamo, quindi, bisogno di una superficie pari a 3,5 volte quella realmente disponibile.

Lavoro sul testo
  1. Che cos’è l’impronta ecologica?
  2. Qual è la situazione dell’Italia, da questo punto di vista?
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