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5 Parità di genere

Una piccola conquista per le donne saudite


L’Arabia Saudita è rimasto fino al 2018 l’unico Paese a negare alle donne la patente di guida.

In Arabia Saudita le donne non sono libere di decidere per se stesse, ma continuano ancora oggi a essere soggette a un tutore legale maschio (prima il padre e poi il marito) a cui devono chiedere il permesso non solo per sposarsi, ma anche per frequentare la scuola o l’università.

Nonostante le proclamate riforme, moltissime sono le attiviste che stanno pagando con il carcere i loro “atti di disobbedienza” in vista della conquista di una vera parità di genere.

Un piccolo segnale di cambiamento c’è però stato quando, alla mezzanotte del 24 giugno 2018, per volere del principe ereditario Mohammed bin Salman, è caduto per le donne saudite il divieto di guidare.

L’Arabia Saudita era rimasto l’unico Paese al mondo a non riconoscere questo diritto alle donne, che per spostarsi dovevano fare affidamento a un parente maschio o a un autista.

Le patenti rilasciate sono state decine di migliaia e le donne saudite sono fiere di questo riconoscimento, che non risolve però il problema della disuguaglianza di genere nel Paese.

​​​​​​​Lavoro sul testo
  1. In Arabia Saudita, chi ha diritto di decisione per tutto ciò che riguarda le donne?
  2. Quali diritti, che noi riteniamo basilari, vengono loro ancora negati? Fai una breve ricerca.
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