La Coppa del Mondo di Rugby del 1995

Un episodio di portata storica da cui è stato tratto anche un film (Invictus, diretto da Clint Eastwood nel 2009). 

Anno 1995: Nelson Mandela era da poco presidente del Sudafrica. Il regime di apartheid era finito, ma le tensioni fra neri e bianchi perduravano nel Paese.
Durante gli anni di carcere, Mandela aveva appreso dell’importanza dello sport del rugby per il suo Paese, anche se gli Springbok, la squadra nazionale, erano stati esclusi dalle competizioni ufficiali proprio a causa del regime di apartheid.
Con la fine del segregazionismo, però, il Sudafrica era stato addirittura scelto come Paese ospitante per la Coppa del Mondo di rugby del 1995.
Mandela seppe cogliere l’occasione giusta per creare la nuova unità nazionale convincendo tutto il Paese a sostenere la propria squadra, che fino a quel momento era stata percepita come simbolo del solo Sudafrica bianco.
Il risultato fu straordinario perché il Sudafrica vinse la finale. Nel momento in cui il leader nero allungò al capitano bianco degli Sprinbrok la Coppa della vittoria, il mondo vide nascere la nuova nazione del Sudafrica.