L’ultimo rapporto della Caritas Italiana registra un boom di nuovi poveri: dal 31% al 45%. La drammatica situazione di povertà è destinata a peggiorare per esclusi, autonomi e minori.
Boom di nuovi poveri. Lo registra l’ultimo rapporto Caritas che evidenzia come da un anno all’altro il numero di nuovi poveri che si rivolgono ai centri di ascolto diocesani e parrocchiali della Caritas è passata dal 31% al 45%. Quasi una persona su due lo fa per la prima volta.
In tre mesi (marzo-maggio) la rete Caritas ha registrato un forte incremento del numero di persone sostenute a livello diocesano e parrocchiale: circa 450mila persone. Sono aumentate le donne, più fragili e svantaggiate sul piano occupazionale, e gli italiani (52% rispetto al 47,9 % dello scorso anno).
Preoccupante la fotografia degli effetti economici e sociali della pandemia […]. La drammatica situazione di povertà è destinata a peggiorare per esclusi, autonomi e minori, registra ancora il Rapporto Caritas spiegando che quello che il Covid-19 ha messo in evidenza è «il carattere mutevole della povertà. Stiamo ora entrando in una nuova fase nel nostro Paese». Il Reddito di cittadinanza protegge chi è incluso «ma gli esclusi vedranno peggiorare la loro situazione in una situazione in cui le possibilità di ripresa economica hanno prospettive lunghe». I lavoratori autonomi saranno più esposti al rischio povertà per la mancanza di lavoro, «considerata l’assenza di un regime di tutela stabile in loro favore».
da Covid, Caritas: «È boom di nuovi poveri», adnkronos.com, 17 ottobre 2020
- Chi sono i nuovi poveri in Italia?
- Che cosa ha contribuito a creare queste nuove forme di povertà?